di Luca Palmarini
È fatto risaputo che Cracovia è una città dove sono presenti molti ordini religiosi e confraternite. Non tutti invece sanno che qui esisteva la confraternita di San Giovanni Battista della Nazione Italiana, comunemente nota come Bractwo włoskie, confraternita italiana. Essa riuniva gli italiani che dal XVI secolo in poi erano arrivati in gran numero a Cracovia sulla scia della regina di Polonia, Bona Sforza, un’italiana che aveva sposato il re polacco Sigismondo I. Naturalmente la presenza italiana era già attestata da qualche secolo, ma lo sviluppo culturale e commerciale di Cracovia era allora al suo apice e questo favoriva l’afflusso di molti stranieri. Dall’Italia arrivarono architetti, pittori, stampatori, mercanti, musicisti, intellettuali e … persino banditi! Ufficialmente li univa una comunanza religiosa e linguistica, ma senza dubbio molto forti erano anche altri motivi di carattere materiale, come l’aiuto reciproco nel trovare alloggio e nell’avviare la propria attività…
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