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Sapete bene che uno dei nostri scopi è quello di individuare e di diffondere i talenti delle nostre nazioni, Italia e Polonia, per dimostrare il profondo legame che ci unisce. Anche per questo ci siamo sentiti di affermare con tutto il cuore che Ewa non è semplicemente legata alla nostra nazione e al alla nostra cultura, ma più propriamente “incatenata”. Lo capirete leggendo la sua biografia in cui tutto il suo percorso artistico ed umano è segnato da un destino che l’ha voluta a fare la spola per tutta la vita tra l’Italia e la Polonia. La sua pittura, originale per espressione artistica, spazia dall’ ermetica complessità del suo inconscio che sembra disperatamente gridare anelanti forme di libertà a visioni chiare e luminose della vita e della realtà che si rendono gradite all’osservatore che è portato a soffermarsi su disegni e colorazioni che parlano da sé.
Grazie Ewa, per il tuo contributo. Ricevi le nostre congratulazioni. Il nostro blog è a disposizione per i Tuoi prossimi successi.
Ewa Blaszak è stata insignita di notevoli onorificenze e importanti premi tra cui:
Premio Arte d’Avanguardia a Pompei(1985), Premio Nobel Top 86 a Milano (1986), Piccola Europa a Sassoferrato
(1994) e Premio Marche ad Ancona (1996). Dalla prima mostra personale a Palazzo dei Priori
a Fermo (1984), espone spesso i suoi lavori nelle mostre individuali e collettive in Italia e in
Polonia. Nel 1988 il critico d’arte Marcello Venturoli la segnala nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana Bolaffi .
Ewa De Iulis Blaszak urodziła się w Katowicach, gdzie ukończyła Liceum Ogólnokształcące
imienia Mikołaja Kopernika. Od 1973 przebywa we Włoszech. Uczyła się sztuki malarskiej
w pracowniach wybitnych malarzy włoskich : A. Balistreri, U. Peschi, A. Ciarrocchi.
W 1995 r. zorganizowała wraz z mężem G. De Iulisem i z prezesem ZPAP w Krakowie – profesorem Adamem Brinckenem, wymianę artystyczną miedzy Regionem Marche i Krakowem, przy czynnej współpracy Instytutu Polskiego w Rzymie oraz Instytutu Kultury Włoskiej w Warszawie i w Krakowie (Sztuka Rytownicza w Marche). Współzałożycielka Związku
Kulturalnego „Alberto i Umberto Peschi” w Macerata. Prace jej znajdują się w kolekcjach
prywatnych i publicznych we Włoszech i za granicą. Laureatka nagród: Premio Arte d’Avanguardia w Pompeji (1985), Premio Nobel Top w Mediolanie (1986), Piccola Europa w Sassoferrato (1994) i Premio Marche (1996). Od czasu pierwszej wystawy indywidualnej w Palazzo dei
Priori w Fermo wystawia swoje prace często na wystawach indywidualnych i zbiorowych.
Ewa Błaszak é nata nel 1953 a Katowice. Ha frequentato il Liceo Scientifico Nicolò Copernico di questa città. Dal 1973 si è stabilita in Italia. Ha imparato l’arte di dipingere negli studi
di artisti: A. Balistreri, U.Peschi, A Ciarrocchi. Nel 1995 ha organizzato insieme al marito Gennarino De Iulis e il presidente dell’Associazione Artisti Polacchi per le arti figurative ZPAP il
professore Adam Brincken, un gemellaggio artistico tra la Regione Marche e Cracovia con
un attiva collaborazione dell’ Istituto Polacco a Roma e Istituto di Cultura Italiana a Varsavia e a Cracovia (L’incisione nelle Marche). E tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale
„Alberto e Umberto Peschi” per le arti visive a Macerata. Le sue opere figurano in collezioni
private e pubbliche in Italia e all’estero. Ha ricevuto i seguenti premi: Premio Arte d’Avanguardia a Pompei(1985), Premio Nobel Top 86 a Milano (1986), Piccola Europa a Sassoferrato
(1994) e Premio Marche ad Ancona (1996). Dalla prima mostra personale a Palazzo dei Priori
a Fermo (1984), espone spesso i suoi lavori nelle mostre individuali e collettive in Italia e in
Polonia. Nel 1988 il critico d’arte Marcello Venturoli la segnala nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana Bolaffi .

Mi fa piacere conoscere l’artista della Slesia! Io sono di Racibórz e vivo a Siracusa. Sono acquarellista.
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