Società Dante Alighieri di Katowice – Istituzione del comitato. Seconda parte

Guido Parisi

Non fu facile istituire il comitato. La SDA non è un’istituzione qualsiasi. Ha una storia gloriosa ed è presente in tante nazioni del mondo. E’ patrocinata dal Ministero degli Esteri e, in parte ne è anche controllata. Il gruppo di fans che si era formato intorno a me tra Katowice e Sosnowiec mi faceva pressioni affinché il percorso burocratico per legalizzarne la nascita fosse più celere, ma, per quanto mi dessi da fare, l’autorizzazione arrivò dopo un anno e più dall’inizio dei nostri primi incontri. Fui dunque delegato, in via straordinaria, dall’ambasciatrice Anna Blefari, di seguire i primi passi dei numerosi soci che avviarono l’impresa. I primi sostenitori, circa una sessantina di persone, era formato da gente di Sosnowiec e di Katowice. All’inizio, per questioni soprattutto logistiche, si era progettato di istituire la sede a Sosnowiec, ma dopo qualche mese si optò per Katowice per motivi troppo lunghi da raccontare in questo contesto. Tuttavia la nascita del Comitato ebbe luogo presso l’albergo Aria di Sosnowiec il 25 febbraio 2005. Come presidente del comitato fu eletto il Signor Lucek Czerny, attore molto noto in Slesia e con ottime credenziali. Ricordo che fece un’ottima impressione al Segretario Generale Alessandro Masi venuto in visita. A Katowice la Società fu ospitata presso i locali del Club degli artisti Marcholt in Ulica Warszawska. Gli incontri presso questa sede erano molto piacevoli, si era creata un’atmosfera molto festosa, partecipavano diversi italiani provenienti anche dalle cittadine circostanti. In particolare, da Tychy, ove sono gli stabilimenti Fiat, venivano molti impiegati. Tuttavia, dal punto di vista strettamente culturale, il Comitato faceva fatica a decollare perché la parte burocratica richiedeva uno sforzo notevole, inoltre il signor Lucek non parlava italiano il che ostacolava i suoi rapporti con la sede centrale di Roma. Dopo circa due anni si decise di cambiare qualcosa, per cui mi fu chiesto di guidare il Comitato anche in considerazione delle mie esperienze passate. Accettai dietro autorizzazione dell’ambasciata e incominciai a dare un nuovo impulso alla Società. Furono istituiti corsi di lingua e cultura italiana, conferenze settimanali, mostre, e tanti altri eventi. Incominciò in questa nuova atmosfera la collaborazione con Krzystof Jaczynski per dare uno spazio alla musica italiana con l’organizzazione di gare canore. Voglio puntualizzare che in questa seconda fase si sviluppò uno spirito di collaborazione molto intenso tra me e i soci, tra cui non posso non menzionare la signora Alicja Maciazek, Il professor Pawel Duda, la dottoressa Anna Pifko, il tenore Andrzej Sitko, la Signora Dorota Kot. A proposito della Signora Dorota le rinnovo i ringraziamenti, ancora oggi, per aver messo a disposizione il suo Bar Ristorante di Sosnowiec per molti dei nostri incontri. Le cene ivi organizzate erano sempre molto italiane e ben riuscite. Molto gradita era anche la presenza costante di intellettuali e artisti. Oltre ad Andrzej Sitko, ci onoravano della loro presenza l’artista Professor Aleksander Niedzielski e il Maestro Massimiliano Caldi, direttore della Filarmonica di Katowice.

Ci furono delle iniziative molto importanti in quei primi anni, che arricchirono notevolmente il Comitato e ne aumentarono il prestigio. Due di esse devono essere assolutamente menzionate. La prima riguardava la costituzione di una biblioteca italiana, di proprietà del Comitato, per questo fu chiesto il contributo in libri alla stessa Dante di Roma e a tante Biblioteche sparse nelle città italiane. In verità arrivarono tanti volumi. Una grande fatica per catalogare e ordinare. Lo sforzo maggiore fu indubbiamente fatto da Pawel Duda e Anna Pifko.

Ad Anna Pifko, molto attiva nell’organizzazione dei corsi, oltre che brava insegnante, si deve anche l’ideazione di alcuni concorsi di poesia.

La seconda iniziativa riguardò l’istituzione della certificazione PLIDA, la cui programmazione e organizzazione richiedeva un lavoro non indifferente. Fummo i primi in Polonia ad avere tale certificazione. Soltanto anni dopo furono concesse al nuovo Comitato di Wroclaw e all’Istituto di Cultura di Varsavia.

Si ebbe modo, così, di avviare collaborazioni con altre istituzioni in città e nella regione. La Biblioteka Slaska rappresentò una realtà che ci fu di grande aiuto per eventi più o meno importanti. Molto costruttivo fu il nostro rapporto con alcuni cinema di Katowice, primo fra tutti il Rialto, la Biblioteca comunale di Sosnowiec e il Centro Culturale di Chorzow dove fu organizzata una serata dedicata a Napoli.

Per ragioni di spazio non posso elencare tutte le attività e mi scuso se non ho menzionato altri soci che si sono attivati per il successo del Comitato. Il presente racconto vuole dare soprattutto delle informazioni riguardanti la creazione di questa presenza affinché il passato non venga dimenticato del tutto. Questo sarebbe bene per ogni cosa. Ma la saggezza umana non ha vista molto lunga né per vedere avanti né per vedere indietro.

Portrait of Dante Alighieri (Florence, 1265 – Ravenna, 1321), Italian poet. Painting by the Italian school, 16th century. [Innsbruck, Schloss Ambras (Castle), Kunsthistorisches Museum Habsburger Portratgalerie (Portrait Gallery)] [11245882]

Grazie di leggermi e alla prossima.

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